Il Sogno Barocco diretto da Paolo Perrone ha entusiasmato con triosonate di Corelli e triosonate ispirate al modello corelliano,
tra le quali la sonata in re minore di Paolo Bendetto Bellinzani (...) e quella di Carlo Mannelli spiccavano come vere e proprie
scoperte. Il fatto che durante l’esecuzione dell’ultima sonata si fosse rotta una corda di Gabriele Politi dimostrava forse in un certo
senso l’intensità dell’esecuzione. Il vantaggio è stato di avere il godimento di poter ascoltare il bellissimo primo movimento [dell'ultima Triosonata di Corelli] un'altra volta.
I movimenti veloci sono stati eseguiti con molto spirito e tensione interna, i movimenti lenti approfittavano di un
modo di fare musica addirittura vocale, molto intimo e pieno di affetto.
Questo concerto ha offerto musica da camera finissima/eccellente al livello piu alto.
CONCERTO Das Magasin für Alte Musik, marzo 2016, Germania.
CORELLI AT HIS BEST
Gli artisti eccezionali Paolo Perrone (violino barocco); Gabriele Politi (violino barocco); Rebeca Ferri (violoncello); Andrea Buccarella (organo e clavicembalo); Francesco Tomasi (Teorbe); Matteo Coticoni (basso barocco) sono perfettamente coordinati e hanno spruzzato un'armonia leggera ma molto solida, che è stata trasmessa al pubblico facendolo levitare 10 cm sopra il terreno.
Christa Blenk, Impressionen Kulturblog, dicembre 2015